terça-feira, 3 de fevereiro de 2015

Vitrine intervista Daniela Lelli




1) CHI È DANIELA LELLI?

Daniela Lelli nasce a Roma il 12 ottobre 1954 lavora per anni come infermiera, inizia a scrivere brevi racconti che rappresentano sempre parte di un suo vissuto e che  riescono ad esorcizzare i suoi momenti di solitudine interiore. Ama declamare le poesie di Cesare che riescono ad arrivare al cuore di tutti con semplicità, come un discorso aperto, creando una magica fusione tra musica e poesia. Il suo grande amore per Cesare la porta a combattere  quotidianamente una malattia devastante come l’Alzheimer…infatti grazie all’amore di Cesare e alle attività condivise  riesce a mantenere allenata la sua mente ritardandone i processi degenerativi.

2) QUALI SONO I LIBRI CHE HAI PUBBLICATO?


Ho iniziato a scrivere brevi racconti arrivando a vincere vari concorsi per poi scrivere con il mio compagno

Cesare Natale due romanzi a quattro mani:

-L’AMORE OLTRE LA VITA e VIA DELLA FELICITA’N°8


3) OLTRE AI LIBRI QUALI ALTRE ATTIVITÀ HAI IN CORSO?

Oltre a scrivere io e Cesare portiamo avanti, con la nostra associazione Falanthra eventi culturali

itineranti “Quando la poesia diventa spettacolo” e in più un progetto di solidarietà a favore

dell’Alzheimer…una malattia  che vede crescere a dismisura la  percentuale di casi. Il nostro intento

insieme alla nostra Associazione Culturale Onlus Falanthra e in collaborazione di medici  e operatori competenti è quello di aprire un caffè Alzheimer che noi chiameremo “Alzheimer più”che ha l’intento di aiutare sia l’ammalato a mantenere il più a lungo le sue funzioni cognitive sia chi gli sta vicino ad accettare con serenità ma senza rassegnazione il suo stato, indirizzando entrambi verso comportamenti più idonei.

Riteniamo che, insieme a tutti gli amici artisti (pittori, scrittori, poeti, cantanti, musicisti, attori, stilisti),
potremo dare voce a “Chi vive nel silenzio” perché rimaniamo sempre della convinzione che, un artista sa meglio descrivere e trasmettere emozioni e sentimenti come l’amore e l’amicizia.

4) QUALE AUTORE HAI COME GUIDA?


Ho amato fin da subito J.Prevert…figura poliedrica capace di donare  il suo amore arrivando dritto al cuore di chi lo legge …un amore limpido , sofferto e tormentato ma mai abbandonato, l’amore come unica salvezza per l’essere umano…un uomo dall’animo nobile ma ribelle, amante della vita ma capace di contestarla.
5) COM’E’ IL MERCATO LETTERARIO?

Non c’è  la cultura della lettura, una pecca della nostra scuola che dovrebbe abituare gli alunni fin da piccoli.

6) QUALI FRUTTI HA PORTATO IL SUO CONTATTO CON IL BRASILE?


Senz’altro la conoscenza con altre realtà , altri modi di vivere ma che alla fine  sono simili perché  uniti tutti da un unico obbiettivo…DONARE…. Infatti attraverso lo scambio dei nostri scritti emerge sempre la parola …PACE.

7) C'È UNA POESIA CHE HA SEGNATO LA TUA VITA?

La poesia che ha dato una svolta alla mia vita è stata quella che mi ha scritto Cesare e che è diventata il nostro simbolo…”COME IL SOLE E LA LUNA”    

    


Come il sole e la luna

Quanto ti ho cercata negli spazi immensi della vita,

quanto ho inseguito il tuo amore,

quante volte ho gridato al vento il tuo nome

sperando tu potessi sentirmi!

Sono sicuro che da qualche parte tu ci sia

perché l’amore che ho nel mio cuore è troppo grande

da tenere tutto per me,

sono sicuro che un giorno la distanza che ci separa

sarà solo il tempo che ci mette un ti amo

partito dal pensiero ad arrivare al cuore,

sono sicuro che sarai tu l’arcobaleno

che toglierà per sempre la pioggia dal mio cuore,

e anche se siamo distanti, e ci inseguiamo

come il giorno e la notte, come il sole e la luna

ci incontreremo nel cielo

e tutti vedranno il nostro amore.
                        
Cesare Natale

LA TUA STELLA

Ad occhi chiusi Lascio scorrere il tempo,
lascio che i pensieri avvolgano la mia mente
come a fermare quei ricordi che mai vorrei
svanissero come nuvole spinte dal vento.
Faccio spazio nei mille pensieri
cercando affannosamente di fare ordine.
Elaboro e chiudo tutto ciò che ha oscurato il mio cammino
dando spazio a quella luce che ha illuminato
il mio percorso fino ad arrivare a te.
Come una macchina fotografica fermo quelle immagini
che mai vorrei dimenticare,
che vorrei mi accompagnassero fino al giorno in cui
tutto il mio essere darà luce al tuo cammino
diventando una stella, la tua stella.
Ogni volta che alzerai il tuo sguardo…  sarò sempre lì.
Ogni volta che il tuo pensiero sarà rivolto a me…  ci sarò.
Ogni volta che le tue gambe tenderanno a cedere,
guarda avanti, ci saranno sempre le mie mani tese,
che ti sorreggeranno.
Ogni volta che ascolterai il tuo cuore battere,
ci sarà anche il mio che batterà insieme al tuo.
Non arrenderti mai, non fermare mai il tuo ricordo,
continua a far scorrere dolcemente la tua penna,
l’amore che hai nel cuore è vita e le tue parole
 daranno sempre luce al nostro grande amore,
quell’amore che và: “oltre la vita”.
                    
 Daniela Lelli


8)COME SI PUO’ CONCILIARE IL LAVORO DI INFERMIERA CON QUELLO DI ARTISTA?

E’ facile… in entrambi i casi bisogna utilizzare il cuore

9) QUALI AZIONI SONO PRODOTTE DA QUESTO COINVOLGIMENTO?

Il prodotto finale è sempre  quello … DONARE … e lo si fa tendendo una mano o parlando attraverso i propri scritti per arrivare al cuore di chi ha bisogno di noi.

10) TRA LE TANTE ATTIVITÀ PARLA DI UN MOMENTO DI GRANDE EMOZIONE?

Sia io che Cesare abbiamo provato una profonda emozione quando abbiamo organizzato una serata a favore della TELETHON per la ricerca delle malattie rare…ci ha emozionato ascoltare le tante
testimonianze e il contributo di tanti artisti che hanno dato , in quella serata, un pezzo del loro cuore.

11) RITIENI POSSIBILE UN LAVORO DI LETTURA PER I PAZIENTI?

Si ,se quello che leggi lancia un messaggio e non una morale, parla di amore e non di regole, parla di

sogni per continuare a credere e a lottare per  un mondo migliore.

12) QUAL’È LA COSA PIÙ IMPORTANTE CHE TU FAI NEL TUO LAVORO?

Oggi non lavoro più come infermiera, sono in pensione , ma continuo a lanciare messaggi attraverso le mie esperienze personali…grazie ai mie anni di lavoro nel campo sanitario posso perfezionare i progetti che stiamo portando avanti.

13) QUALE OPERA VOSTRA TI HA DATO PIÙ PIACERE?

Certamente l’ultimo romanzo scritto a quattro mani con Cesare “Via della felicità n°8” dove evidenziamo quella che è la tematica di tutta la nostra attività artistica: l’amore che fa accettare le difficoltà e le supera dando un senso positivo al destino, qualunque esso sia.

14) CHE COSA È UNA VITA DEDICATA ALL'ARTE?

 La voglia di guardare oltre quel muro di ostinata ignoranza d’animo, la voglia di arrivare a quella luce che darà pace al nostro essere..UOMINI

15) IN QUALE MODO AVETE TRASFORMATO IL VOSTRO LIBRO IN MUSICAL?

Tutto è nato per un forte desiderio di non arrenderci e quindi di lanciare un  messaggio di forza d’animo e di coraggio che solo l’amore può dare nell’affrontare le difficoltà e gli ostacoli, perfino la malattia, messaggio di lotta per la vita in nome della vita stessa, di ricerca dell’amore in nome dell’amore stesso che tutto illumina e risolve. Questo Musical non è il racconto di una vita ma la vita stessa che si fa racconto.

16) COSA VORRESTI DIRE A COLORO CHE INIZIANO A SCRIVERE OGGI?

Se già scrivono ho poco da dire…hanno già capito che la chiave per un vivere migliore è quello di imparare ad esternare le proprie emozioni…indipendentemente da come lo si fa…non bisogna partire ambendo al desiderio di diventare grandi scrittori…ma uomini con un grande cuore.

17) QUALI SAREBBERO I PASSI PER DIVENTARE UNO SCRITTORE?

Conoscere se stessi e imparare a donare le proprie emozioni

18) COSA RIMARREBBE NELLA TUA VITA SE TU LASCIASSI LA POESIA?

Questo non potrebbe mai  succedere perché ho fatto della mia vita una poesia …una sorta di incosciente accettazione della realtà, un vivere di sogni da rincorrere e realizzare…una sorta di incosciente

consapevolezza del mio essere che mi permetterà di arrivare al traguardo con più serenità e tutto questo anche alla grande poesia rappresentata dal vivere in continua sintonia con il mio Cesare.

19) QUALE LIBRO SCRITTO DA TE RAPPRESENTA DI PIÙ DANIELA LELLI?

Oltre ad alcuni brevi racconti , lo scritto che più rappresenta rimane sempre “Via della felicità n° 8”, un romanzo autobiografico che mette a nudo il mio essere, con i miei pregi, i miei difetti, con i miei errori, con la mia grande voglia di amare e di essere amata, ma soprattutto la realizzazione di un sogno insperato e la forza di combattere le avversità con le tue mani sempre strette alla persona che ami.

Via della felicità rappresenta quella forza che ognuno di noi ha dentro.

20) INVIACI UN MESSAGGIO.

Non smettere mai di sognare… è il dono più grande che ha l’essere umano, ti permette di avere quella giusta forza per continuare a lottare, per continuare a credere…il desiderio continuo di raggiungere un traguardo, piccolo o grande che sia, il desiderio continuo di donare per ricevere, un giorno, quel meritato
premio…L’AMORE…l’essere immortale  nei  ricordi di chi ti ha amata.



Daniela Lelli, grazie!

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